IL GUSTO DELLA CONOSCENZA
Nutrirsi è certamente un atto necessario, ma può essere anche uno dei più gioiosi per l’uomo. Il piacere del palato diventa strumento di conoscenza: i sapori e gli odori delle cucine internazionali raccontano la storia e le culture delle società del Pianeta. Un percorso di approfondimento
per capire il percorso sensoriale del cibo, la nostra relazione con gli alimenti, la evoluzione storica e culturale del gusto. Ecco come natura e cultura dell’uomo si “nascondono” dietro alle sue scelte alimentari.
Ma non solo…Il benessere tra sport, psicologia e dieta. Perchè mangiare e vivere in modo “sano” è una questione di testa e di movimento, oltre che di pancia.
Il gusto è il primo senso sviluppato dai neonati: è nei primi mesi di vita che si educa il palato ala varietà dei sapori.
Sentiamo ciò che mangiamo.
Educare il gusto significa insegnare a scegliere i cibi più corretti, dal punto di vista nutrizionale, e più piacevoli, dal punto di vista gustativo. Ma significa anche scoprire che non si gusta solo con la bocca.
Con bocca, lingua e palato sentiamo solo i sapori primari, vale a dire dolce, amaro, salato, acido e glutammato (o sapore di brodo). L’intreccio sensitivo che si sviluppa quando mangiamo è in realtà ben più complesso.