Margherì, percorsi di cittadinanza

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Come insegnare il rispetto ai bambini della scuola dell’infanzia? Partendo dalla costruzione di relazioni positive e confrontandosi con i pari e con gli adulti in modo educato, attraverso il “superpotere” della gentilezza, per poi approdare a costruire un vero e proprio percorso sensoriale verso la competenza di cittadinanza.

Questo percorso prende le mosse dalla storia di Margherì,  la cui figura rappresenta un’occasione per far esplorare ai bambini, attraverso il proprio corpo, il mondo fisico e, per suo tramite, la varietà di esseri viventi che lo popolano e con cui entrare in relazione. In particolare, con l’intento di sviluppare la competenza di cittadinanza, dalla storia di Margherì partono percorsi sensoriali che intendono fare del rispetto e dell’accettazione dell’altro, diverso da sé, l’obiettivo finale.

La cittadinanza costruita attraverso i cinque sensi

Vista

Attività: forme e colori

Dall’osservazione della margherita, attraverso un discorso guidato, si coglie l’aspetto fisico del fiore: la forma, i colori, le dimensioni. Scomponendo il fiore, si analizzano le singole parti, cercando di cogliere analogie con le forme geometriche.

Attività: costruiamo la margherita con le forme

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Attività: scopriamo i colori

Presentazione dei colori primari, composizione dei colori secondari, bianco e nero. Prodotto finale la realizzazione di un cartellone con la stampa delle manine colorate.

blu come una farfalla

Udito

La lettura della storia di Margherì  educa i bambini all’ascolto, alla comprensione e all’interpretazione di narrazioni. L’udito è il canale dell’ascolto, del riconoscimento delle parole, delle intonazioni della voce che portano all’interpretazione delle emozioni. Attraverso l’udito si scoprono suoni, rumori e si acquisisce il senso del ritmo.

Attività: se sei felice

Ascolto e gioco motorio con la canzone “Se sei felice“.

Attività: da grande io farò il batterista

Riproduzione di ritmi con il corpo, gli oggetti, i materiali di recupero.

Olfatto

L’olfatto è protagonista nell’ incontro con i fiori: il bambino annusa, percepisce gli odori gradevoli o sgradevoli, scopre le sensazioni ad essi legate e comprende che attraverso l’odore si può vedere, sentire, assaggiare.

Attività: annuso, dunque sento…

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Il bambino annusa fiori, erbe aromatiche, alimenti dall’odore caratteristico, saponi, deodoranti e esprime il proprio gradimento o meno dell’esperienza, esprime le sensazioni legate all’odore.

Attività: vedo con il naso

A occhi bendati il bambino annusa oggetti, alimenti, materiali di recupero che fanno parte della sua esperienza e cerca di individuarli.

Attività: la camomilla

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Uscita didattica in un prato, alla ricerca delle margherite di camomilla che si riconoscono dal caratteristico aroma (confrontato con una bustina di camomilla). Dalla raccolta all’infuso, introduciamo il gusto.

Gusto

Il bambino scopre, attraverso la camomilla, che anche i fiori possono essere “assaggiati”. Parte la ricerca del gusto dei fiori, che porterà a comprendere come cibi “insoliti” facciano parte della tradizione culinaria italiana e di molte parti del mondo.

Attività: i fiori in tavola

Attraverso la manipolazione dei prodotti il bambino scopre che i fiori commestibili fanno parte della propria cultura gastronomica: fiori di zucca, carciofi, cavolfiori. In base al periodo, coinvolgendo la mensa o qualche genitore, si assaggia il “fiore” prescelto.

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Attività: nel mondo si mangia…

Coinvolgendo i genitori dei bambini di origine straniera, proporre merende tradizionali con ingredienti insoliti: laboratori in sezione e assaggio (con piatto già pronto, se necessario).

Attività: il ballo del rispetto

Conoscere e rispettare persone e culture diverse dalla propria; canzone con coreografia e attività motoria

Tatto

Manipolare, impastare, infilare, trasformare: sono attività che favoriscono lo sviluppo di competenze motorie, cognitive ed espressive. L’utilizzo di materiali come pasta di sale, pasta di mais, das e di elementi naturali come foglie, rami, fiori, permette di realizzare numerose attività divertenti che stimolano il piacere della scoperta e dell’esplorazione.

Attività: realizzazione di una margherita in pasta di mais

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Una volta pronta la pasta di mais, dividere il composto in due parti: una per il centro, l’altra per i petali. Dare ai bambini un pezzetto di pasta gialla e sei di pasta bianca, di uguale misura; invitarli a formare delle palline con ciascun pezzo, infine assemblare la margherita. Inserire uno stecchino di legno tra i petali e lasciar asciugare.

Autrici: Marianna Massimo, Monica Del Brusco, Monica Cesaritti

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